SUPERMARATONA
ANDREA E MONICA ALLA CONQUISTA DELL’ORO
(dal Resto del Carlino 29/11/2010)
La torta è spuntata quasi per magia ieri sera, dopo la grande fatica. Già, perché Monica Barchetti e Andrea Accorsi, appassionati di ultramaratona nonché compagni nella vita, l’hanno combinata davverogrossa. Il primo, per dirla tutta, è stato lui: campione italiano di 12ore. Dodici ore nel corso delle quali Accorsi ha coperto una distanza notevole, 123,095 metri. Monica, invece, ha finito ieri mattina, subito dopo le 10. Campionessa italiana di 24 ore con 173,586 chilometri. Perchè la torta? Perchè Monica proprio ieri, ha compiuto 42 anni e la doppia impresa, che ha spalancato le porte per i Mondiali anche alla ragazza, andava celebrata quantomeno con un brindisi. «Non è stato facile», dicono Andrea e Monica in coro. Non è stato facile soprattutto per Monica perché durante la notte il tempo è cambiato.
«Freddo dalle 22 in poi..,- raccontano ancora Andrea e Monica – poi, qualche ora dopo la mezzanotte, è spuntato lo scirocco». La temperatura s’è alzata e molte concorrenti hanno accusato problemi di digestione (per lo sbalzo del termometro) optando così per il ritiro. Monica no: ha avuto problemi anche lei, ma ha retto lo sforzo, arrivando al traguardo. «All’inizio – dice – non ero nemmeno troppo soddisfatta. Mi ero imposta di coprire almeno quindici chilometri in più e, con un pizzico di fortuna, di superare anche quota 200; ritoccando così il mio personale. Non ce l’ho fatta, oltre alle condizioni meteo che hanno cambiato molto la corsa, non posso dimenticare che, di fatto, rientravo dopo un lungo stop. E allora meglio sorridere». E adesso? Andrea ha già un’idea ben precisa. «Per un paio di mesi smetto», sottolinea. Salvo precisare che smette con le lunghe distanze perché comunque la corsa fa parte della sua vita e di quella di Monica. «Rientreremo in gara – aggiunge Andrea – all’inizio di marzo, con il giro del Lago Trasimeno». Quasi uno scherzo per questa coppia di ultramaratoneti: il giro del Trasimeno è di una sessantina di chilometri. Nemmeno il tempo per scaldarsi verrebbe da dire …Però, dopo aver vinto a distanza di poche ore un titolo italiano – Andrea prima della mezzamaratona di sabato Monica qualche ora prima del mezzogiorno di ieri -, i due portano avanti un sogno meraviglioso. Chiamato campionato del Mondo . «Le squadre della Nazionale – spiegano Monica e Andrea – di cui facciamo parte sono molto forti. C’è già stato un oro a livello europeo e un argento al campionato del mondo. Pensiamo che sia la volta buona, a Brugg, per portarel’Italia sul gradino più alto del podio». Ci sarà tempo, però, per pensare a questo nuovo traguardo. «A Palermo è andato tutto bene – la chiosa di Andrea -: la gara, al di là del cambio di temperatura, è stata organizzata nel migliore dei modi e ci ha permesso di confrontarci con avversari provenienti da tutto il mondo». E contro avversari di tale levatura tanto Monica quanto Andrea hanno dimostrato di essere competitivi. Il sogno iridato insomma, è sempre più vicino.